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Archivi tag: racconti
Sia per me sia per te
Scrivo di appartamenti. Perché è questo quello di cui dovremmo scrivere. Quello che succede dentro gli appartamenti. Da dove stai leggendo questo post? Non sei mica su una spiaggia in Costa Rica, amico/a. O se lo sei, devi per forza … Continua a leggere
Mio dolce, fottutissimo, ottobre
E niente, qui ottobre ha abbassato la saracinesca, ha buttato per strada un paio di ragazzini vestiti da diavolo e se ne è andato via. Giusto il tempo di lasciare un tramonto rosso sangue come il filo di rossetto che … Continua a leggere
“Se vuoi esce”
Se vuoi esce, disse. E alla fine è uscito fuori. Cosa sinceramente non saprei. Che qui ci sono vortici belli grossi che se ci cadi dentro non finisci mai. Rimani sospeso in aria. Che a dirla tutta non è male. … Continua a leggere
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Contrassegnato autunno, parole, pensieri, poesia, racconti, vinceeilmondo
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Post per un’amica
Ti sono venuti a reclamare, sai? La cosa ogni tanto mi mette paura. Questi poveri accumuli di byte persi nell’oceano. Lasciati così, liberi nella corrente. Eppure qualcuno se ne ricorda. Non so nemmeno se me ne ricordo io. Cosa vengo … Continua a leggere
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Contrassegnato deliri, notte, parole, pensieri, racconti, stanotte, vinceeilmondo
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Ma come cazzo si dice?
Scriverò un giorno un articolo intitolato “come si dice?”. Ci penso da tanto. Uno che vuole scrivere deve rendersi conto che con le parole deve instaurare una fruttuosa relazione. Bene, quando queste cazzo di puttane maledette non si decidono a … Continua a leggere
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Contrassegnato deliri, occhi, parole, pensieri, pupille, racconti, stanze, umbria
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Punti di notte
Ho trovato un mio vecchio pezzo. Inservibile. Mi sono accorto che aggiustandolo un po’ diventa il finale perfetto per il capitolo numero 6. Niente è inservibile. E’ l’1.26, in questo momento. Digitando il punto è scattato il 27. Mi sono … Continua a leggere
Non ha i tuoi demoni e i tuoi occhi
Non hanno i tuoi demoni e i tuoi occhi, quando varcano a piedi nudi l’uscio delle nuvole. In punta di piedi entrano rivelandosi da dietro il sipario azzurro del cielo. Eppure guardandole non c’è neanche un fulmine che le disegni … Continua a leggere
In cammino
Ho scritto di uomini in cammino. Di rotte pregne di immagini sacre in processione ma con preghiere in lingue diverse. Polvere. Volti severi e sporchi di terra. (il piano inizia ad essere incalzante). Ho visto che alzavano il passo. Ho … Continua a leggere
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Contrassegnato cammino, deliri, donne, notte, paesaggio, panorama, parole, pensieri, processioni, racconti, riflessioni, storie, umanità, uomini
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Scrivere sull’onda
Io scrivo. Tu, però, non leggere come fossero righe banalmente poste l’una dietro l’altra. Pensa a Matisse. Pensa a Godard e Truffaut per un attimo di nuovo amici. Pensa a dei lunghi capelli neri d’accarezzare. Pensa ad una donna meravigliosa … Continua a leggere
Soli
Quello che voglio, blog, è di non farti un discorso triste. Inizio a scriverti alle 02.11. L’ambientazione è molto simile a quelle da cui ti ho già parlato o urlato qualcosa. Il buio oltre i vetri è troppo timido per … Continua a leggere
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Contrassegnato deliri, notte, parole, pensieri, poesia, poesie, racconti, roma, soli, solitudine, solo
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Very comfortably numb
Non ti scriverò quello che ho fatto. Non la descriverò nemmeno la montagna che ho scalato e i sentieri intorno dove mi sono perso. Non ti parlerò del mio film, dei suoi personaggi, dei deserti, delle ansie, delle paure e … Continua a leggere
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Contrassegnato alcool, blog, comfortably numb, deliri, delirio, notte, parole, pensieri, pink floyd, poesia, poesie, racconti, ritorno, roger waters, scrittura, waters
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Piove, piove
No ti prego, non fare battute del cazzo. Sulla pioggia, su luglio, su novembre. Non ho voglia di sentirle con le gocce che come lacrime sulla pelle vengono giù. Sai, il cielo del mio 29 luglio è rosso alle 23.50. … Continua a leggere
È solo un altro e nuovo Hallelujah
Forse stasera l’amore davvero non è una bandiera su un arco di marmo. Nessuna cazzo di marcia vittoriosa sfila su questo campo. Nessun vessillo. Lo giuro. Quindi anche qui ti sputo in faccia il mio antimilitarismo. No, niente guerra. … Continua a leggere
Volevo essere Humphrey Bogart
Sì, volevo essere Humphrey Bogart. Quando ho avuto successo nella vita è perchè ho abbassato la voce di un tono, le ho intontite di chiacchiere e avevo quell’aria da figo, sicuro di sé, padrone incontrastato e fiero della propria vita. … Continua a leggere
Pubblicato in racconti
Contrassegnato amore, basilicata, bogart, casablanca, cinema, deliri, divinità, humphrey, humphrey bogart, ingrid, ingrid bergman, lucania, notte, olimpo, paesaggio, parole, pensieri, poesia, poesie, racconti, riflessioni, stelle, venere, vino
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“Meno male che ci sono io”
Meno male che ci sono io – Ovvero deliri da influenza e emicrania. Non giudicate severamente questa botta egocentrica. Se questo fosse un mio racconto il protagonista sarebbe uno di quei miei personaggi che mi assomigliano tanto e che sono … Continua a leggere
Pubblicato in racconti, Senza categoria
Contrassegnato deliri, dimensioni, egocentrismo, emicrania, fantastico, influenza, mal di testa, parole, pensieri, personalità, pomeriggio, psicopatico, racconti, racconto, riflessioni, universi
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