Parola assassina

Che poi, blog, che ti devo dire? No dai, cosa vuoi sentirti dire da me? Dimmelo tu. Tutti che si aspettano il discorso perfetto. L’unica parola credibile in quel momento. Ma ti rendi conto che è un terno al lotto? Solo nei film americani, maledetti polpettoni senza anima, succede. Che a volte, se ci rifletti con attenzione, non capisci. Cioè, che ha detto di così romantico per farla tornare indietro, per sconvolgerla? Mah?! Siamo nella realtà, blog. Ci sarà un motivo se le parole perfette mi giungono dall’iperuranio una settimana dopo. Una volta la “parola Killer” giuntami nella doccia concludeva alla grande un discorso intrapreso 20 anni prima alle elementari. Ormai è tardi. Siamo così. I discorsi sono sfide. Vince chi viene colpito maggiormente da parole abbastanza credibili. Si gioca a Tombola. Aspetto il 25, blog. “24!” Dai! Ci siamo quasi. “26!” Maledizione! Dai che esce. “78! -Tombola” Porca puttana che sfiga. Già. E’ così. Ho sempre sperato che quando mi sarebbe servito, con la parola giusta, avrei inchiodato chi volevo restasse lì a pendere dalle mie frasi. Dai blog, lo sai, un pochino ci so fare con le parole. Ogni tanto rimane attaccata come una ragnatela qualcuna che non sai manco chi è con qualche falena e due o tre mosche…..sì lo so, è un periodo che ci sono solo quest’ultime. Prendile se vuoi. Liberale. Insomma, dicevo, quando mi serviva è uscito fuori un discorso povero, pieno di pochezza, disordinato come sempre ma senza deliri. Che poi i deliri hanno il loro perchè. Mah. Mi hai capito, vero blog? Penso che il discorso sia abbastanza chiaro. So che manca qualcosa. Mi verrà in mente tra qualche mese mentre mi spintonerò con qualche sconosciuto in un bus affollato o davanti ad una birra quasi vuota in un locale all’aperto.

Ma sarà che stanno zitti e c’è solo la musica? Ecco, ho sbagliato tutto. Come al solito.

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Una risposta a Parola assassina

  1. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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